Il Sinestesismo

Definizione: sm. (sec. XXI; da sinestesia). Sostantivo coniato da Stefania Camilleri, Rita Abatini e Raimondo Venturiello il 15 luglio 2006, per indicare un movimento di avanguardia artistica.
Il tema fondamentale del movimento viene individuato nel riconoscimento da parte di pittori, poeti, scultori, musicisti… delle coincidenti spinte emozionali che generano associazioni di immagini mentali e sensazioni che permettono loro di esprimersi in uno stesso spazio-tempo dell’anima in forme artistiche differenti. Queste espressioni artistiche, riconosciute dagli stessi autori come complementari, danno luogo ad una consapevole associazione di opere d’arte che coinvolgono modalità sensoriali diverse (opera d’arte fruibile in modalità multisensoriale).

Stefania Camilleri – Raimondo Venturiello – Rita Abatini –

Roma, 15 Luglio 2006

Nobiltà del cuore

Sono chiamati ad aderire al Sinestesismo Creativo tutti coloro che possiedono: gentilezza d’animo, creatività e passione. Questi tre valori sono irrinunciabili.
Tale scelta è suggerita dall’intrinseca valenza di collaborazione e d’osmosi contenuta già nella radice etimologica della parola sìnestesia (ouv = con).
E la necessaria sinergia non può essere ricercata se non attraverso uno spontaneo reciproco donarsi alla ricerca del bello e del vero.
Se vogliamo tornare a radici storiche, con le dovute differenze, lo stesso Dolce Stil Novo si rivolgeva esclusivamente a chiunque avesse la prerogativa di nobiltà del cuore indipendentemente da qualunque connotazione sociale.

Intervista di Anna Manna a Stefania Camilleri:

“Sinestesismo: la migrazione della Poesia”

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Stefania Camilleri
Stefania Camilleri vive e lavora a Roma dove dipinge ed insegna matematica e informatica. Ha maturato esperienze nell’ambito di varie discipline artistiche per le quali ha tenuto corsi e organizzato mostre. E’ stata allieva del maestro russo Wladimir Khasiev. Oltre ad organizzare simposi di poesia, salotti letterari ed eventi culturali insieme all’amica di sempre Rita Abatini, ha curato la pubblicazione di libri di poesie e collabora con la rivista trimestrale di arte e cultura “CORUS”.
Si dedica anche a ricerche sul simbolismo del colore, alle sinestesie fra varie espressioni artistiche ed al design di complementi d’arredo attraverso nuove tecniche pittoriche e materiche.
Ha partecipato a numerose mostre collettive; ha tenuto a Roma la sua prima mostra personale “Acqua, luce e colore” nell’ottobre 2004 presso “La galleria della tartaruga” di Via Sistina.
L’ultima sua personale, “POESIE D’ACQUA”, che si è tenuta nella Torretta Valadier di Ponte Milvio all’inizio di Dicembre 2006, insieme ai suoi numerosi amici poeti contemporenei e gli scultori Giuseppe Mannino e Abdel Kalik Yhia in una prima attuazione del “SINESTESISMO CREATIVO”. Ha inoltre partecipato a molte mostre collettive ed ha presentato una sua prima resina alla III Biennale di Viterbo del 2014.

Raimondo Venturiello
Nato a Castel San Lorenzo (SA) il 26 aprile 1941, studi classici a Salerno e purtroppo venuto a mancare nel settembre 2013.

Laurea in Scienze Politiche a Napoli e corso post-laurea in Economia a Roma dove visse dal 1967; coniugato dal 1970 e con due figli. Cavaliere al merito della Repubblica Italiana dal 1982.
Agli interessi letterari –costanti ma marginali all’attività, svolta fino al 1998, di dirigente in importanti gruppi industriali– si è dedicato con impegno in anni recenti.
Tra i vari ambiti letterari preferenziali (critica, saggistica, narrativa, satira-umorismo), area privilegiata è la poesia, con le seguenti sillogi edite: “Cori silenti” (Ragusa 1996), “Inerzia e solerzia dei Lari” (Torino 1997, rist. 1998), “Molecole – Poesie in veste haiku” con Prefazione di Giuseppe Risica (Patti-ME 1999) e “Recto / Verso” con Prefazione di Luigi Ruggeri (Patti 2000).
Annovera qualificate recensioni, partecipa con significativi successi a premi letterari, è presente con suoi scritti in numerose antologie e riviste; è inoltre prefatore di molte pubblicazioni in prosa e in versi; è infine apprezzato operatore ed organizzatore di eventi culturali (quali incontri poetici, dibattiti, presentazioni di autori e loro opere presso teatri, biblioteche, librerie, caffè letterari e reti radio-televisive locali).
Attualmente collabora con la Casa Editrice Pagine, per la quale dirige la Collana di letteratura contemporanea “Il Cigno”, cura una rubrica di recensioni per la rivista “Poeti e Poesia” diretta da Elio Pecora e dal 2003 è ospite fisso nella trasmissione “Poeti e Poesia” (in onda sulla rete laziale Televita – can. 65 – ogni domenica alle 20,30).

Rita Abatini
Architetto romano, docente di Storia dell’Arte. Si occupa da sempre di ristrutturazioni e di arredamento d’interni, è allieva del maestro russo Wladimir Khasiev. Ha partecipato a numerose mostre collettive. Ama organizzare insieme alla sua inseparabile amica Stefania Camilleri eventi culturali ed artistici.

Il manifesto del Sinestesismo Creativo

1) Leonardo do Vinci, nel suo Trattato della pittura, afferma:
La pittura è una poesia che si vede e non si sente, e la poesia è una pittura che sì sente e non si vede.

2) Il “Manifesto del Sinestesismo Creativo” mira ad estendere l’affermazione di Leonardo a tutte le forme d’Arte, rendendone esplicita la complementarità nel momento espressivo e l’unìcità del loro momento creativo (princìpio di integrazione tra molteplicità espressiva ed unicità creativa).

3) Gli aderenti al Manifesto dichìarano di impegnarsi a perseguire l’obiettivo primario di interattività operativa tra le Arti complessivamente considerate lungo un percorso che si intende avviare con Pittura, Poesia e Scultura.

4) Le azioni per raggiungere l’obiettivo si concretìzzeranno in momenti, eventi ed ogni iniziativa ritenuta utile e funzionale ad una reale “fratellanza creativa” tra artisti del colore, della parola e della materia, pronti ad esprimersi su temi condivisi, per testimoniare come l’unicità della matrice ispirativa interiore possa assumere forme esteriori diverse e tra loro integrabili nel reciproco riconoscimento, da parte dei vari artisti, di impulsi emozionali comuni.

5) Nell’itinerario proposto dal Manifesto, ulteriori passi da compiere vanno in direzione di analoghe iniziative coordinate, mirate al coinvolgimento ed alla estensione del modello sinestesico-creativo che, inteso come progettualità permanente, possa comprendere ogni forma d’Arte nei diversi orizzonti culturali.

Rita Abatini – Stefania Camilleri – Raimondo Venturiello

(pubblicato sulla rivista CORUS, nel Luglio 2006)

Roma, 24 luglio 2006 – I Premio del Sinestesismo Creativo

Gli aderenti al Movimento

RITA ABATINI acquerellista ITALIA
ALBERTO AVERINI poeta ITALIA
LOREDANA BALDINI scrittrice ITALIA
NELLA BRUNERI GIACONE poetessa ITALIA
STEFANIA CAMILLERI acquerellista ITALIA
FRANCO CAMPEGIANI poeta ITALIA
NICCOLO’ CAROSI poeta ITALIA
MICHELE DE GAETANO poeta ITALIA
ANNA DUDAN pittrice-scultrice ITALIA
VALERIA FAILLACI scrittrice ITALIA
FABIO FURNARI compositore-scrittore ITALIA
WLADIMIR KHASIEV acquerellista RUSSIA
PIERO LEONARDI fotografo-poeta ITALIA
ANNA MANNA poetessa ITALIA
VITTORIO MARCHI scrittore ITALIA
ENIO MARFOLI compositore-poeta ITALIA
GINA MARZIALE pittrice ITALIA
FATIH MIKA incisore-pittore TURCHIA
MARIO MORI poeta ITALIA
GIUSEPPE NAPOLITANO poeta ITALIA
GABRIELE PANFILI poeta ITALIA
LEIDE PEDETTI pittrice ITALIA
SELVAGGIA PUCCETTI pittrice ITALIA
SARA SCIALDONI poetessa ITALIA
FABIA SESANA scrittrice ITALIA
BIANCA MARIA SIMEONI poetessa ITALIA
MARIA PIA SOZZI poetessa ITALIA
RAIMONDO VENTURIELLO poeta ITALIA
ABDEL KALIK YHIA scultore EGITTO