Galassia

Quale tragitto e quali messaggi nell’arte della Camilleri? L’origine dell’itinerario è puntiforme ed è lo start point del tutto: là dove da un non immaginario punto il big bang (o Altro) irradiò la natura inanimata e su un altrettanto non immaginario essere unicellulare si basò la vita. Da ancestrali nuclei unidimensionali, con spazio, tempo e vita ancora non misurabili, al loro decorrere in precari equilibri tra armonie e disarmonie celesti e terrene. Su queste l’occhio attento di Stefania Camilleri si sofferma ad acquisire certezze o dubbi: anch’essi necessari ad una gnosi non autocontemplativa ma protesa a risolverli ed andare oltre.

La Pittrice parte da lontano, da lontanissimo, e degli accennati punti remoti fissa negli acquerelli simboli spiraliformi di vita e di espansione dell’universo, cieli stellati e profondità marine, segni della natura da cui trarre auspici o verso i quali orientare la propria rotta, inizialmente tutta in cielomare aperto. (Raimondo Venturiello)

Galassia

Acquerello su carta di Stefania Camilleri – cm.28×38 – 2006

Pe’ dimostrà che la natura è bella,

Dio accese un focheraccio universale:

e fu così che ner sistema astrale

ogni scintilla diventò ‘na stella..

Mario Mori

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