Azelion (2025) Installazione sospesa – Tecnica mista su Cristal Ø cm. 50
Azelion, il viandante fra le stelle…
Sospeso in orbita come un pensiero mai concluso,
Azelion non ha casa, né meta.
È un pianeta che non appartiene a nessun sistema,
un corpo lucente che non ritorna mai sullo stesso punto.
I suoi anelli – evanescenti, azzurro-grigi –
riflettono bagliori d’acciaio come sogni spezzati.
Viaggia da sempre,
non per fuggire, ma perché esistere in cammino è la sua forma di quiete.
Come chi attraversa la vita cercando solo la bellezza del movimento,
Azelion non chiede approdo,
solo un po’ di silenzio tra le stelle.
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Nel maggio 2025, un importante studio internazionale ha portato alla luce l’esistenza di numerosi esopianeti giganti simili a Saturno, ma con orbite ellittiche fortemente eccentriche, segno di una formazione dinamica e spesso violenta.
Questi pianeti erranti, analizzati grazie al telescopio spaziale TESS, non seguono le traiettorie circolari e stabili che conosciamo nel nostro Sistema Solare. Al contrario, migrano attraverso il disco protoplanetario, trascinati da interazioni gravitazionali con altri corpi celesti, come se danzassero in uno spazio dove le regole cambiano a ogni giro.
Azelion rappresenta artisticamente uno di questi mondi:
non fisso, non prevedibile, ma libero nel fluire dell’universo,
segno che la varietà del cosmo è anche una poesia di traiettorie incerte.