OF201 il guastafeste stellare (2025) Tecnica mista su supporto ligneo. Ø cm 70
C’è un pianeta, là fuori, che custodisce un enigma…
Nel silenzio estremo oltre Nettuno, quando anche le orbite sembrano dormire,
è apparso lui.
OF201, con un mantello ardente, forse troppo rosso per un mondo così lontano.
Eppure, tra quelle vene incandescenti, un desiderio di azzurro lotta per affiorare, come un ricordo sommerso, come un sogno che cerca spazio tra le fiamme.
Non ha seguito le danze degli altri.
Non ha rispettato le file.
È comparso per caso – o per scelta – e da allora rovina le teorie, ride dei modelli, si nasconde tra i margini.
È giovane, è monello, è la variabile imprevista.
Uno che ti guarda da lontano e sussurra:
“E se aveste sbagliato tutto?”
OF-201
(catalogato ufficialmente come 2017 OF201) è un oggetto transnettuniano osservato per la prima volta nel 2017 e annunciato ufficialmente nel 2025, con un diametro stimato di circa 700 km. La sua orbita altamente ellittica lo porta da un perielio a 44,5 unità astronomiche fino a un afelio oltre le 1.600 UA, completando una rivoluzione attorno al Sole in circa 25.000 anni.
La particolarità di OF201 è che non segue l’orientamento orbitale degli altri oggetti transnettuniani estremi, su cui si era basata l’ipotesi dell’esistenza del misterioso “Pianeta Nove”. Questo fa di lui un oggetto-chiave per il futuro delle teorie sul Sistema Solare esterno: potrebbe smentire Planet Nine oppure richiedere un nuovo modo di leggere il cosmo profondo.
Nato ai confini, diverso da tutti gli altri, OF201 porta con sé il fascino delle eccezioni. È un promemoria che ci ricorda quanto poco sappiamo —
e quanto può ancora sorprenderci il cielo.