55 Cancri  (2025) Tecnica mistasu legno. Ø cm 70

Testo narrato

55 Cancri, il Cuore di Diamante

C’è un luogo dove la materia si contrae sotto il peso dell’eternità,

e il carbonio, invece di bruciare, fiorisce in pietre preziose.

È lì che nasce 55 Cancri, una super-Terra stretta all’abbraccio feroce della sua stella.
Un mondo che non conosce notte, un inferno di luce dove ogni roccia vibra di calore primordiale.
Ma dentro quel fuoco si nasconde un segreto. 

Un cuore nero e lucente, che al buio si spegne come una promessa dimenticata, ma che, alla luce, brilla come una galassia di diamanti.

Questa scultura ne è un’eco terrestre: al buio appare opaca, ruvida, silenziosa.
Ma basta un raggio a risvegliarla: e migliaia di minuscole gemme sembrano pulsare nella sua pelle, come se l’intero pianeta stesse trattenendo il respiro.
55 Cancri è il paradosso più puro del cosmo:
la bellezza nascosta nell’inferno, la luce più preziosa incastonata nel buio.

55 Cancri, la Super-Terra di Diamante

55 Cancri, nota anche come Janssen, è una super-Terra rocciosa che orbita a soli 2,2 milioni di chilometri dalla sua stella. Completa un’orbita in appena 17,7 ore e presenta condizioni estreme: temperature tra 1.700°C e 3.100°C e una superficie probabilmente ricoperta da un oceano di magma.

L’atmosfera, rilevata dal telescopio James Webb, è composta da monossido e biossido di carbonio, gas sprigionati probabilmente da un intenso degassamento vulcanico. La sua densità elevata e la composizione chimica suggeriscono un interno ricco di carbonio.

Alcuni modelli geofisici indicano che nel mantello potrebbero formarsi immense distese di diamante, compresse da una pressione superiore a quella terrestre. Questo ha portato a definirla il “pianeta di diamante”.

L’opera artistica che la rappresenta è ispirata proprio a questo dualismo: una superficie nera, opaca, quasi inerte… ma che sotto la luce si trasforma: brilla, scintilla, riflette, come se contenesse nel suo ventre un tesoro stellare.
55 Cancri è uno dei migliori candidati per studiare mondi con chimiche radicalmente diverse dalla Terra, e al tempo stesso è un potente simbolo della meraviglia nascosta dietro l’apparenza.